mercoledì 26 gennaio 2011

Il documentario su Banksy nominato all'Academy Award

Ieri sono state date le nomination per l'Academy Award e tra sorprese, delusioni e conferme (come sempre poi) segnalo la presenza come miglior documentario di Exit trough the Gift Shop sulla figura di Banksy.



Ma chi è?
Per chi non lo sapesse Banksy è un graffitaro, uno di quelli che i più se li immaginano come vandali visto che disegno sul muro = vandalismo e forse Banksy lo è un po' visto che arriva, lascia le tracce e poi se ne va eppure quel che rimane cattura l'attenzione.
Di Banksy, nato a Bristol (Inghilterra) nel 1974 o 1975 non si sa molto poiché la sua identità è sconosciuta.




Da Wikipedia:

Banksy iniziò la sua carriera di artista alla fine degli anni ottanta nella crew "Bristol's DryBreadZ" (DBZ), firmandosi Kato e Tes. Nel 1998 organizzò l'enorme raduno di graffitari Walls On Fire, insieme all'amico di Bristol e leggenda dei graffiti Inkie. Il lungo weekend di eventi, richiamò artisti da tutto il Regno Unito e da tutt'Europa, e quest'organizzazione dell'evento pose il suo nome nello starsystem dei graffiti europeo.

Gli stencil di Banksy sono caratterizzati da immagini singolari ed umoristiche, a volte accompagnate da slogan. Il messaggio di solito è contro la guerra, anti-capitalistico, anti-istituzionale e a favore della pace. I soggetti sono animali come scimmie e ratti, ma anche poliziotti, soldati, bambini e anziani. Fa anche adesivi e sculture, come la famosa "cabina telefonica assassinata".


Ecco alcune delle sue opere a volte ironiche a volte provocatorie:









(questo graffito è stato rimosso)














E ha anche provocato con una delle maggiori icone dell'arte mondiale, la Gioconda:




Questi suoi graffiti sono tutti in Inghilterra, ma nel 2005 ne ha realizzato alcuni nella barriera di separazione israeliana ritornandoci anche nel 2007:




Inoltre ha realizzato una delle famose gag iniziali del divano del cartone I Simpson ricevendo anche lì numerose polemiche:





Beh, speriamo che il documentario riceva l'Oscar, ma già aver avuto la nomination è già una vittoria!


Qui il suo sito ufficiale


Aggiornamento 28 febbraio: Purtroppo questo documentario non ha vinto l'Academy Award, ma in compenso lo ha vinto nell'Indipendent Spirit Awards sempre nella stessa categoria

5 commenti:

  1. grandissimo banksy, la sigla per i simpson è la più inquietante di sempre :)
    e il documentario è divertentissimo

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  2. Grandissimo infatti, e non finisco di scoprire nuovi graffiti suoi! Il cristo in croce con i sacchetti è inquietante, ma quanto è giusto!

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  3. Già ci vogliono persone come lui che scuotono le anime intorpidite e quale miglior modo se non in strada dove la gente passa?

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  4. Oddio, il graffito ( se la definizione è esatta) con l'amante nudo penzolante dalla finestra ha un suo perche'...
    Non conoscevo questo artista, ma indubbiamente è uno che lascia il segno, e non solo sui muri.
    Provocatorio senza ombra di dubbio, specie nell'immagine del Crocifisso con le borse dello shopping, della bambina bruciata dal napalm tenuta per mano da un sorridente Topolino,
    e della Gioconda decisamente rivisitata...
    Ora è un po' tardi, ma domani una visitina al sito ufficiale non me la leva nessuno.
    Ti auguro una dolce notte!
    Dony

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  5. Già è lei quella bambina vietnamita.

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Grazie per i commenti

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